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Progetti del Dopo di Noi al via in tutte le zone della Provincia di Arezzo. La Fondazione Riconoscersi supporterà le famiglie in percorsi di orientamento

La Fondazione Riconoscersi sarà partner in ogni zona Socio sanitaria della Provincia di Arezzo nei progetti a valere sul bando per il “Dopo di noi”. Firmate le convenzioni, centrale sarà il ruolo della Fondazione per offrire orientamento alle famiglie dei soggetti che inizieranno i vari percorsi verso la vita indipendente, in sintesi: sensibilizzazione, informazione, accompagnamento e sostegno ai familiari in vista dell’uscita della persona con disabilità dal nucleo familiare di origine. Di seguito, nel dettaglio, la nostra partecipazione articolata nelle varie zone.

VALTIBERINA:

Ambito C

Percorso formativo/informativo per le famiglie, modulare di n.5 incontri da ripetere secondo le esigenze del territorio;
Possibile realizzazione di ulteriori percorsi formativi  rivolti a tecnici sui seguenti temi:
-Il Progetto di Vita
-Case management
-Percorsi di Capacitazione per le famiglie di persone con disabilità.
-Operatore di monitoraggio delle esperienze del Durante e Dopo di Noi
Un percorso partecipato con le realtà associative territoriali, gli Enti Pubblici e le realtà del Privato Sociale, per definire:
– la possibile realizzazione di articolazione territoriali della Fondazione
– le migliori formule perché le famiglie si sentano di mettere a disposizione di progetti per il
Durante e Dopo di Noi propri patrimoni in condizione di fiducia e sicurezza.
– La Fondazione metterà a disposizione professionisti qualificati.

CASENTINO:

La Fondazione Riconoscersi nel progetto svolgerà le
seguenti azioni:
Azione A -Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine
ovvero per la deistituzionalizzazione: per la definizione del progetto con cui realizzare l’azione A
la Fondazione ha riunito le associazioni con esperienze nelle attività in questione e le organizzazioni
del privato sociale che si sono messe a disposizione, ed ha realizzato una progettazione condivisa
con lo scopo di valorizzare le migliori esperienze e rispondere anche ai bisogni delle famiglie delle
persone con disabilità. La Fondazione ha operato anche un confronto sul merito anche con le
Fondazioni di Partecipazione di Siena “Futura” e Grosseto “Il Sole”.

Ambito C

Percorso formativo/informativo per le famiglie, modulare di n.5 incontri da ripetere secondo
le esigenze del territorio.
Possibile realizzazione di ulteriori percorsi formativi  rivolti a tecnici sui seguenti temi:
– Il Progetto di Vita
– Case management
– Percorsi di Capacitazione per le famiglie di persone con disabilità.
– Operatore di Monitoraggio (monitore) delle esperienze del Durante e Dopo di Noi
Un percorso partecipato con le realtà associative territoriali, gli Enti Pubblici e le realtà del
Privato Sociale, per definire:
– la possibile realizzazione di articolazione territoriali della Fondazione
– le migliori formule perché le famiglie si sentano di mettere a disposizione di progetti per il
Durante e Dopo di Noi propri patrimoni in condizione di fiducia e sicurezza.
La Fondazione metterà a disposizione professionisti qualificati.

AREZZO:

Ambito A:

Il Progetto prevede la sperimentazione di soluzioni innovative che offrano alle persone con disabilità la possibilità di esercitare il diritto di vivere nella società, con la stessa libertà di scelta e autonomia, propria di tutte le persone. A tal fine verranno realizzate esperienze di attività svolte sia in ambito laboratoriale che in contesto comunitario volte allo sviluppo di autonomie personali, domestiche e comunitarie e alla verifica delle compatibilità relazionali tra i componenti al fine di formare gruppi appartamento.
Il Progetto verrà attualizzato dai seguenti soggetti sostenitori che, nell’arco dei tre anni, si occuperanno di esperienze laboratoriali variegate per numero e tipologia di soggetti coinvolti:
La  Fondazione Riconoscersi terrà n. 4 Laboratori con utenti con disabilità grave/moderata nel Comune di Arezzo.
La Fondazione  fin dalla sua costituzione si è proposta di coagulare le famiglie di persone con disabilità, in particolare quelle con disabilità intellettiva e perciò, talvolta, impossibilitate a rappresentarsi da sole, e le associazioni in cui le famiglie stesse si riuniscono, per svolgere nei loro confronti un ruolo di supporto/sostegno ma anche per instaurare un percorso di acquisizione di empowerment e capacità di agire per la realizzazione di progetti di vita contrassegnati da benessere e qualità di vita per i loro congiunti.

Ambito C

Percorso formativo/informativo per le famiglie, modulare di n.5 incontri da ripetere secondo le esigenze del territorio
Possibile realizzazione di ulteriori percorsi formativi rivolti a tecnici sui seguenti temi:
– Il Progetto di Vita
– Case management
– Percorsi di Capacitazione per le famiglie di persone con disabilità.
– Operatore di Monitoraggio (monitore) delle esperienze del Durante e Dopo di Noi
In particolare quest’ultimo percorso formativo, (già attuato da “Fondazioni in Rete” un’associazione di Fondazioni di Partecipazione Italiane) sarà realizzato il prima possibile per consentire alla Fondazione di disporre di propri collaboratori, indipendenti, esperti e formati specificamente per svolgere un monitoraggio sulle strutture per il Durante/Dopo di Noi basato sulla valutazione della Qualità della Vita degli ospiti.
Un percorso partecipato con le realtà associative territoriali, gli Enti Pubblici e le realtà del Privato Sociale, per definire:
– la possibile realizzazione di articolazione territoriali della Fondazione
– le migliori formule perché le famiglie si sentano di mettere a disposizione di progetti per il Durante e Dopo di Noi propri patrimoni in condizione di fiducia e sicurezza.
La Fondazione metterà a disposizione professionisti qualificati.

VALDICHIANA

Ambito C

Un percorso formativo modulare di n.10 incontri da ripetere secondo le esigenze del territorio avente ad oggetto:
– La nuova legge sul dopo di noi: il contesto normativo nel quale si inserisce e i suoi possibili impatti concreti
– Il ruolo della famiglia nella costruzione del “progetto individuale di vita” della persona con disabilità
o Ruolo, Responsabilità o Desideri e garanzie
– L’amministratore di sostegno o (garante del progetto individuale di vita, designazione anticipata, testamento pedagogico)
-Gli strumenti di tutela patrimoniale della persona con disabilità. Novità e prospettive della Legge sul Dopo di Noi
o il trust, atti di destinazione ex art.2645 ter cod. civ., contratto di affidamento fiduciario
– “Matrici ecologiche: progettare qualità della vita”
– Il ruolo della Fondazione di partecipazione

VALDARNO:

Ambito C

La Fondazione avendo un ruolo importante per la realizzazione e la promozione della solidarietà sociale a favore di soggetti con disabilità, in relazione alle azioni progettuali previste afferenti all’ambito C attuerà in collaborazione con gli altri partner del progetto percorsi di “sensibilizzazione, informazione, accompagnamento e sostegno ai familiari in vista dell’uscita della persona con disabilità dal nucleo familiare di origine”.
In particolare realizzerà:
– un percorso formativo modulare di n.5 incontri da ripetere secondo le esigenze del territorio.
– La costituzione di uno sportello per un primo orientamento.
– Un monitoraggio delle strutture e dei servizi dedicati alle persone con disabilità presenti negli 8 Comuni della Zona della Conferenza del Valdarno aretino
– Un percorso partecipato con le realtà associative territoriali per la possibile costituzione di una articolazione territoriale della Fondazione. Nello specifico:Un percorso formativo modulare di n.5 incontri da ripetere secondo le esigenze del territorio avente ad oggetto:
-La nuova legge sul dopo di noi: il contesto normativo nel quale si inserisce e i suoi possibili impatti concreti
– Il ruolo della famiglia nella costruzione del “progetto individuale di vita” della persona con disabilità
o Ruolo, Responsabilità o desideri e garanzie
– L’amministratore di sostegno
o (garante del progetto individuale di vita, designazione anticipata, testamento pedagogico)
– Gli strumenti di tutela patrimoniale della persona con disabilità. Novità e prospettive della Legge sul Dopo di Noi
o il trust, atti di destinazione ex art.2645 ter cod. civ., contratto di affidamento fiduciario
-“Matrici ecologiche: progettare qualità della vita”
– Il ruolo della Fondazione di partecipazione
2. La costituzione di uno sportello per un primo orientamento mediante un incontro individuale con le persone con disabilità e con i loro genitori/parenti avente ad oggetto una approfondita spiegazione delle possibilità offerte dalla normativa per costruire un progetto personalizzato per il durante/dopo di noi sulla base delle singole esigenze prospettate (opportunità della richiesta di amministratore di sostegno, sua designazione pro-futuro, il testamento pedagogico, le possibilità offerte degli strumenti di gestione patrimoniale, le disposizioni testamentarie).
3. Un monitoraggio delle strutture e dei servizi dedicati alle persone con disabilità presenti negli 8 Comuni della Zona della Conferenza del Valdarno aretino da svolgersi in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali.
4. Un percorso partecipato con le realtà associative territoriali per la possibile costituzione di una articolazione territoriale della Fondazione anche in un mutato contesto normativo (D.Lgs.117/2017 – Codice del Terzo settore) che determina la necessità di una revisione del suo attuale statuto.
La Fondazione metterà a disposizione professionisti qualificati.

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