Fondazione Riconoscersi Arezzo

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Attività

Attività

Con le persone

1. SPORTELLO DI ASCOLTO: Il nostro Sportello di ascolto è presente in ogni zona distretto della Provincia di Arezzo (Arezzo, Valdarno, Valdichiana, Casentino, Valtiberina) per l’ascolto delle difficoltà, dei bisogni, dei desideri delle persone con disabilità e delle famiglie allo scopo di facilitare, quando necessario, le comunicazioni e le relazioni con gli Enti Pubblici e del Terzo Settore e mettere a  disposizione consulenze legali ed economiche. Lo sportello viene attivato su appuntamento, chiamando al numero 3209224042.

2. OFFICINE: dal mese di gennaio 2023 abbiamo avviato in Valdichiana la prima “Officina della Vita Indipendente”, un percorso messo a punto dal Centro Studi DiVI dell’Università di Torino, che promuove la capacitazione dei genitori con figli con disabilità da 0 a 14 anni e li accompagna nella presa di consapevolezza dei loro diritti e delle loro competenze con l’obiettivo di far loro assumere la “regia” del percorso di vita indipendente dei figli nell’ottica dei diritti espressi dalla Convenzione ONU.

3. ACCOMPAGNAMENTO NELLA COSTRUZIONE DEL PROGETTO DI VITA ADULTA: dall’anno 2021 è stata avviata una sperimentazione nella zona del Valdarno Aretino per la costruzione di Progetti di Vita personalizzati coerenti con quanto sancito dalla Convenzione ONU dei Diritti delle Persone con Disabilità. Gli aspetti principali che caratterizzano la costruzione di un Progetto di Vita attuativo della Convenzione ONU sono:
– Personalizzazione assoluta del percorso, in base a desideri e aspirazioni della persona con disabilità e della sua famiglia, alle caratteristiche del contesto e della rete sociale;
– Co-progettazione di tutte le fasi del progetto con la persona con disabilità e la sua famiglia, con la condivisione totale di obiettivi, azioni e metodologia di intervento e coinvolgendo attivamente tutte le figure di riferimento (formali e informali) presenti nella vita della persona;
– Superamento del concetto di livello di competenze minimo come discriminante per accedere alla cittadinanza. I percorsi di vita indipendente vedono la costruzione sinergica di competenze e di sostegno;
– Lavoro sulla rete e sulla comunità come elemento cardine del processo, partendo dal presupposto che la persona con disabilità è già inserita in un contesto sociale da cui non si può prescindere per il successo dell’intervento.

PROGETTI DOPO DI NOI: La Fondazione partecipa ai tavoli di coprogettazione delle azioni dell’ambito A della legge 112 Dopo di noi in ogni zona distretto della Provincia di Arezzo (Arezzo, Valdarno, Valdichiana, Casentino, Valtiberina) con la finalità di promuovere la cultura della personalizzazione e
individualizzazione dei percorsi che siano rispettosi dei desideri e delle aspettative delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Attività

Con la comunità

La Fondazione organizza periodicamente Convegni pubblici e incontri di sensibilizzazione per promuovere nei cittadini una maggiore consapevolezza sulla cultura dei diritti delle persone con disabilità.

Attività

Con le organizzazioni

Ci impegniamo per incrementare, negli enti
istituzionalmente preposti alla presa in carico delle
persone con disabilità, modalità, strumenti
amministrativi e operativi per avviare e supportare
progetti di vita nell’ottica del rispetto dei Diritti
delle persone con disabilità.
La piena collaborazione della Fondazione con i
servizi sociali e sanitari degli Enti Pubblici (Azienda
USL e Comuni) è nalizzata a facilitare la evoluzione
dei Servizi nell’ottica dei diritti e a promuovere
integrazione tra gli enti del Terzo Settore e la
Pubblica Amministrazione anche supportando
processi di Co-programmazione e Coprogettazione
rappresentando necessità e bisogni delle persone
con disabilità e le loro famiglie.

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